IL SENSO DELLE COSE... di Vincenzo De Gennaro

Dunque il senso è passione; e la memoria è senso anticipato e renovato, e il discorso è senso del simile per altro simile; e quante sorti di similitudini sono al mondo, o d’essenza, o di qualità, o d’azione, o di luogo, o di tempo, o d’operazione, o di causa, o di quantità, o di sito, o di figura, o di colore, tanti sono i discorsi e sillogismi.  

Ogni cosa è dotata di una sensibilità individuale alla quale si accompagna una sensibilità condivisa con tutti gli altri enti. 

La magia si manifesta attraverso le sensazioni, che possono essere negative o positive, sensazioni che l'uomo coglie, e che gli fanno capire di essere parte integrante di un ordine universale. 

Questo scriveva Tommaso Campanella nel suo “Il senso delle cose e la magia”. 

Il senso, la magia.

 Il senso è consapevolezza, coscienza, intuizione, sensibilità, sentimento. 

La magia è un po’ come la poesia, come quando Massimo Troisi, in un celebre film, riesce a far innamorare di sé una donna con i  versi di Neruda.  Può dare forma ad un sogno che abbiamo per il nostro avvenire. 

Magia tanto perseguitata nei secoli da chi non ne capiva appunto il senso, confusa con chi sa cosa e caricata delle peggiori accuse. Cosa che del resto accade ancora, addirittura nelle ore precedenti al mio scrivere.  

Magia che fa incontrare persone e le fa parlare con una sola voce. Che fa prevedere un futuro che stiamo scrivendo noi stessi. 

Che ti fa capire che siamo tutti parte di un sistema interconnesso fatto di persone, necessità, bisogni, diritti, doveri. 

E ciò che sta accadendo in queste ultime giornate di un’estate strana, che ci porterà ad un autunno forse tra i più belli degli ultimi anni, parla appunto di magia, ed ha quel senso. 

Perchè se mi guardo intorno vedo un amico che rincorrere il suo cuore che va più veloce di lui per le strade di Benevento .

Ne vedo un altro che continua a farsi domande e ad avere dubbi. Non sa se tutto quello che fa è fatto nella giusta maniera... ma il dubbio è sempre positivo. 

Vedo un'amica che per le cause a cui tiene spende energia come se fosse inesauribile, senza farmi capire da dove arriva il suo potere da supereroina. 

E come loro tanti altri, ed altri ancora, ed ancora , ed ancora... E cos'è questa se non magia?

 Quindi il senso delle cose che stanno accadendo è magico. Allora mi sento di correggere il titolo del libro su citato (non me ne voglia Campanella):  il senso delle cose è la magia

Magia che si compie in tre fasi. La promessa, la svolta ed il prestigio. 

La promessa, quando il mago appunto ti promette il prestigio. Ti spiega che con la magia è capace di compiere un impresa che tu hai sempre creduto impossibile da realizzare. La svolta è quel momento in cui la magia si compie. Quel momento in cui capisci che la cosa era possibile e la promessa è stata mantenuta. 

La svolta ti lascia a bocca aperta e ti riempie il cuore come un bambino. Ma manca ancora la terza fase. 

Il prestigio, La parte più importante delle tre. Tu stai ancora cercando di capire dove sia il trucco, dove sia l'inganno. Ma stavolta no, non c'è trucco, è magia vera.  Ci troviamo li, nella terza fase, al prestigio, che sta per compiersi.

 Perchè la magia è tale, solo se ci credi.

Commenti

  1. Questa volta no, non c'è trucco,non c'è inganno! Bellissimo riflessione, grazie!

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